08 gennaio 2006

Scuola trasformer


Un laboratorio dove tutti sieno compagni di lavoro, maestro e discepoli, e il maestro non esponga solo e dimostri, ma cerchi e osservi insieme con loro, sì che attori sieno tutti, e tutti sieno come un solo essere organico, animato dallo stesso spirito. Una scuola così fatta non vale solo ad educare l'intelligenza, ma, ciò che è più, ti forma la volontà. Vi si apprende la serietà dello scopo, la tenacità de mezzi, la risolutezza accompagnata con la disciplina e con la pazienza, vi si apprende inanzitutto ad essere un uomo."
Questo frammento di uno dei tanti discorsi del De Sanctis sta a simboleggiare quella che secondo lui dovrebbe essere la scuola. Deve essere così? Riforme su riforme, variazioni di programmi a catena, si cambia e poi si riaggiusta, vecchio ordinamento, nuovo ordinamento…nuovissimo ordinamento. Chi è che ci guadagna in questa scuola “trasformer”? Cosa va fatto veramente per la scuola oggi? Ma soprattutto, la scuola di oggi come forma un ragazzo?
Sussistono dei tempi un po’ bastardi…