Mangiare le idee
"In Virginia il signor Brown
era l'uomo più antirazzista
un giorno sua figlia sposò
un uomo di colore
lui disse: 'Bene'
ma non era di buon umore.
Un'idea un concetto un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione"
Giorgio Gaber, da "Dialogo tra un impegnato e un non so", "Un'idea".
era l'uomo più antirazzista
un giorno sua figlia sposò
un uomo di colore
lui disse: 'Bene'
ma non era di buon umore.
Un'idea un concetto un'idea
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione"
Giorgio Gaber, da "Dialogo tra un impegnato e un non so", "Un'idea".
Tante idee ai giorni nostri. Forse troppe... Quante di queste vengono mangiate? Molte vengono solo e solamente esposte, o capite - ma non mangiate -. Le idee in cui si crede, i principi cardini di una nostra vita. Il contatto con la realtà preserva sempre insidie per le nostre idee. Nel riscontro c'è un ripensamento; molte volte si capisce che ci si prende in giro da soli.
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